Gli Orti sociali sono luoghi di comunità e di benessere grazie ai quali si favorisce lo stare insieme, il passare il tempo all’aria aperta e un’alimentazione sana e di qualità. Il lavoro della terra diventa strumento di inclusione sociale, assistenza alimentare, educazione alla cittadinanza e all’ambiente.

Obiettivi che sono scolpiti nel Manifesto dell’Economia Civile: gli orti sociali vogliono essere un piccolo tassello di un puzzle che ha coinvolto oltre 20 realtà sul territorio dell’Empolese Valdelsa e che si propone un nuovo modello di sviluppo basato su benessere e coesione sociale.

La Cooperativa Sintesi Minerva, che ha sottoscritto il manifesto dell’Economia Civile, gestisce per conto del Comune di Empoli 40 orti, divisi in due zone della città: a Carraia e a Ponzano. Hanno una superficie variabile da circa 36 a 40 metri quadrati ciascuno, sono delimitati da apposite recinzioni e possono essere coltivati solo per uso familiare.

Due orti per area sono assegnati di diritto alle scuole per progetti didattici, mentre altri 7 sono dedicati a progetti terapeutici ed educativi adatti a persone affette da demenza, alzheimer e disabilità, una modalità di assistenza che esce dalle mura domestiche e rinsalda il rapporto con la natura.